Da che mondo è mondo le immagini ci hanno sempre affascinato. Quando non esisteva la macchina fotografica, c'era la matita...perché si disegnava, e prima ancora la pietra! Catturare il momento, fissarlo nella nostra memoria e non scordarlo più. In questo articolo parlo di Visual Marketing e delle varie tipologie di contenuti che puoi utilizzare per coinvolgere e comunicare meglio con il tuo pubblico.
Vorrei partire dal "fotografare" il numero degli italiani in rete e per farlo ho chiesto aiuto ad Audiweb.
In base al report sulla diffusione dell’online in Italia, risultano 43 milioni gli italiani che dichiarano di accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento, l’89,8% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni. Questo cosa significa? Significa che in tanti navighiamo su internet e in tanti lo facciamo da telefonino. Anzi posso tranquillamente affermare che per molti, me compresa, lo smartphone è diventato indispensabile. Facciamo tutto con lo smartphone. Navighiamo, chiamiamo, messaggiamo....facciamo foto e video. Non è mai stato così facile "catturare i momenti più belli" come oggi, basta prendere lo smartphone e fare clic. Un gioco da ragazzi.
Visual Marketing e social media
Quando navighiamo su internet, con il telefonino in particolare, è molto probabile che un giretto sui social lo facciamo. I social media sono luoghi virtuali dove ci rilassiamo, divertiamo, informiamo e, perché no, sono luoghi dove possiamo anche imparare. Dipende sempre da noi, da cosa cerchiamo.
Siamo esseri umani e come tali siamo esseri sociali. Siamo capaci di stare soli....ma amiamo stare con gli altri, confrontarci, condividere emozioni. E' un po' quello che facciamo su Facebook, condividiamo esperienze, emozioni non con un amico solo ma con tanti.
Immagina di essere in un teatro. Il sipario è ancora chiuso. Stai aspettando con eccitazione che si apra perché sta per iniziare uno splendido spettacolo al quale non vedevi l'ora di partecipare....hai comprato il biglietto cinque mesi fa! Sei davvero emozionato, il cuore batte fortissimo e hai un sorriso stampato in viso che è impossibile togliere....Ecco in quella situazione cosa fai, nel frattempo che aspetti? Non senti una voglia sfrenata di condividere questa meravigliosa esperienza? Certo che sì! Quindi, molto probabilmente, prendi il tuo smartphone e scatti un sacco di foto. Perché mostrare le foto permetterà ai tuoi amici di esser lì con te e di immedesimarsi. Pensi a una frase d'effetto e fai un bel post su Facebook. E tutti i like e i commenti che arrivano non fanno che esaltare le tue emozioni.
Oggi siamo tutti comunicatori visivi
Capito? Perché ognuno di noi ha a disposizione tantissimi strumenti per poterlo fare...ma soprattutto perché è nel nostro DNA. Se sei un imprenditore, un negoziante, un marketer, un libero professionista e devi comunicare con il tuo pubblico devi mostrargli quello che lo fa sentire contento, motivato emozionato e soddisfatto.
L'utilizzo della comunicazione visiva è alla portata di tutti, ma mentre nel privato puoi essere istintivo, sul lavoro devi riflettere....studiare il tuo target e capire cosa lo emoziona e coinvolge di più. Le immagini valgono 1000 parole? Guarda questi dati statistici di Social Bakers di gennaio 2018. Riguardano la tipologia di post dei primi 20 brand in Italia....credo tu non abbia più dubbi su quanto sia importante puntare sul Visual Marketing.
E i social media sono stati i primi ad accorgersene. All'inizio su Facebook si scriveva solo testo, ora possiamo postare immagini, caroselli di immagini, slideshow, video e canvas. Ma questo vale anche per Twitter, Tumbler, Google+. Instagram, Pinterest e You Tube poi sono dedicati alla comunicazione visiva.
Hai letto la mia guida sulla comunicazione visiva?
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Ok Monica, ho capito. Ma cosa devo fare?
Nel libro "The Power of Visual Storytelling" Ekaterina Walter tratta proprio l'argomento del Visual Marketing e dà suggerimenti su quali contenuti visuali possiamo creare e condividere per coinvolgere il nostro pubblico.
Fotografie
Le immagini attirano, ispirano, motivano e divertono. Ogni giorno vengono caricate più di cinquecento milioni di foto. "Pics or it didn't happen." Se non scatti una foto quando succede qualcosa di forte, interessante e sorprendente è come se non fosse mai accaduto.
"That's the thing about pictures: they seduce you" David Byrne, musicista
Nella mia guida sulla comunicazione visiva, parlo di quali sono i fattori su cui lavorare per ottenere un'ottima resa dell'immagine dal punto di vista del marketing (non l'hai ancora letta? La trovi qui). E' importante utilizzare foto reali e genuine. Questo le persone lo apprezzano molto. Poi solo ascoltando e capendo il tuo pubblico potrai decidere quali immagini condividere.
Grafici e disegni
Non dobbiamo solo emozionare e coinvolgere il nostro pubblico con immagini...dipende anche dal tipo di attività che svolgiamo. Se il nostro lavoro prevede la condivisione di parecchi dati e magari dobbiamo trasmettere concetti non proprio semplici, magari scientifici...niente può arrivare prima al cervello delle persone come un grafico o anche un disegno fatto a mano.
Quando facevo formazione in una compagnia di bancassicurazione, spesso io e i miei colleghi ci mettevamo intorno ad un tavolo per riflettere su come tradurre un concetto con un disegno. Per esempio per spiegare il concetto di capitalizzazione e di rendimento minimo garantito nelle polizze vita "tradizionali" (Ramo I), usavamo un disegno semplicissimo fatto con una mano e una penna senza software particolari. Una scala.
Immagini provenienti dal tuo pubblico
Non c'è immagine migliore per rendere orgogliosa la persona che te l'ha mandata, per ringraziarla e per stimolare altre a farlo. Un cliente che utilizza, legge, ascolta il tuo prodotto (materiale o digitale che sia) è la miglior pubblicità e questo vale dal tempo dei tempi. Quindi stimola il tuo pubblico!
Immagini con testo o citazioni
Anche l'unione di un'immagine con un testo motivazionale o una citazione spesso dà ottimi risultati in termini di coinvolgimento. Sono tipologie di contenuti che spesso vengono molto condivisi. Ovviamente devono essere in linea con il nostro lavoro...se ho un negozio di articoli di animali, per esempio, posso condividere immagini di cani e gatti con frasi celebri che parlano di loro.
E' un modo per trasmettere i valori in cui noi crediamo.
Infografiche
Adoro le infografiche. Perchè con testo, disegni e immagini si possono raccontare storie in un formato iper condivisibile e veloce. Quando devi comunicare dati statistici, quando devi dire come si fa qualcosa, quando devi mostrare l'outfit più trendy del momento, quando devi raccontare un processo organizzativo. Insomma l'infografica è sempre utile. Utilizzala! Vuoi un altro motivo per puntare su questo contenuto visivo? Se una infografica è fatta bene, può anche aiutare l'indicizzazione nel motore di ricerca, e questo non guasta 🙂
Fumetti
Sono un ottimo strumento visuale perché sono divertenti e coinvolgenti. Con i fumetti si può raccontare una piccola storia utilizzando qualche vignetta, strappando un sorriso al nostro pubblico.
Ecco uno splendido esempio di fumetto creato dalla mia amica illustratrice Manuela langella, che parla della frustrazione per un web-designer 😂
Presentazioni
Quando devi presentare un'idea o un prodotto ad una platea di persone le slides ti aiutano a raggiungere l'obiettivo. Non perché se hai un vuoto di memoria, le puoi leggere....ma perché DEVONO supportare le tue parole.
La soglia di attenzione di una platea è alta all'inizio, ma poi comincia a calare. Ascoltare una persona che parla, anche se dice cose molto interessanti, è impegnativo...ecco perché devi continuamente risvegliare l' attenzione. E le slides, se progettate bene, hanno proprio questo obiettivo, attraverso immagini, grafici, disegni e video.
E' un dato di fatto, chi mi conosce sa che lo ripeto in continuazione, che le immagini sono più facili da processare. Quando studiamo qualcosa, la maggior parte di noi cosa fa? Schemi, mappe mentali, disegni. Perché questo aiuta la memorizzazione. Le slides devono attirare l'attenzione, fare in modo che chi le guarda si domandi:"e ora il relatore cosa dirà?" e in seguito servono a ricordare i concetti trasmessi. E come direbbe Joda...
Video
Il video è probabilmente lo strumento più potente, dal punto di vista del Visual Marketing. Con un video si può educare, informare, motivare, ispirare ed emozionare coinvolgendo le persone a 360°.
Un video si guarda e si ascolta...più sensi vengono coinvolti e con un video è molto più semplice creare storie che emozionano. Perché la chiave è questa! un video di una sfilata è carino...un video dove raccontiamo la storia di una nostra cliente che deve trovare l'outfit giusto per il matrimonio della sua migliore amica, ha tutto un altro sapore.
Il video è più diretto e immediato. E' come avere la persona che parla qui accanto a noi. E ora possiamo farli anche in diretta! E' decisamente lo strumento del futuro. Marco Montemagno docet. Lui in questo strumento crede molto e infatti pubblica su Facebook un video al giorno registrato, più le dirette...e il numero di persone che lo seguono dimostrano che la strada è quella giusta (ovviamente i contenuti devono essere interessanti, quantomeno per la nicchia a cui ti rivolgi).
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